“Il jūdō è la via più efficace per utilizzare la forza fisica e mentale. Allenarsi nella disciplina del jūdō significa raggiungere la perfetta conoscenza dello spirito attraverso l'addestramento attacco-difesa e l'assiduo sforzo per ottenere un miglioramento fisico-spirituale.”
Jigoro Kano

Il Judo è un’arte marziale che si basa su movimenti veloci e precisi, che richiedono un allenamento intenso. Un abbigliamento adeguato è quindi molto importante. In questa disciplina non sono obbligatorie protezioni, ma basta indossare il judogi, la tipica uniforme utilizzato nel judo, e la cintura in vita.

Il Judogi è il vestiario tipico di ogni judoka. Come la maggior parte delle uniformi nelle arti marziali, è composta da una giacca aperta (uwagi), pantaloni (zubon) e da una cintura colorata (obi). Non devono esserci zip, tasche o bottoni.

Informazioni tecniche sul Judogi

Il tessuto dei judogi è composto solitamente da cotone, a volte con delle percentuali di poliestere. Questi materiali consentono di avere un’uniforme leggera e resistente. La grammatura del tessuto (il suo peso per metro quadrato) può variare, in media dai 300 gr/mq ai 700 gr/mq. Più la grammatura è alta e più aumenta il costo del judogi.

Di solito i judogi hanno alcuni punti rinforzati, in particolare nella zona delle ginocchia, del colletto e delle spalle. Questo permette sia di evitare strappi nelle parti più esposte alle proiezioni, sia di avere un punto d’impatto più morbido per le articolazioni e attenuare gli effetti delle cadute. Il tessuto in cotone tende a restringersi leggermente con il lavaggio: per ridurre al minimo questo aspetto, è quindi importante che il judogi sia in cotone pre-lavato o un particolare tessuto ripstop che non si restringe. Il colore maggiormente usato per le uniformi è il bianco, ma sono disponibili anche judogi blu. Il design prevalentemente sobrio può essere impreziosito da ricami su spalle e gambe.

Consigli per chi deve scegliere il primo Judogi

Se ti stai avvicinando a questa disciplina non è necessario che tu acquisti subito un judogi professionale, omologato per le gare e con tessuti pesanti. Un’uniforme in cotone pre-lavato, con una grammatura sui 300 gr/mq e priva di omologazione andrà benissimo. Sul mercato sono presenti diverse marche di judogi. A nostro avviso i Judogi Adidas sono fra i migliori in commercio.

Consigli per chi deve acquistare un Judogi per le competizioni

Se hai bisogno di un judogi da competizione, assicurati che sia omologato. Tra le principali omologazioni puoi trovare IJF (International Judo Federation) e FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali). Troverai una dicitura con le omologazioni dei judogi al momento dell’acquisto.

Solitamente i judogi sono di colore bianco, ma per distinguere i due atleti nelle competizioni possono venir utilizzati anche judogi di colore blu.

Judogi, quale taglia?

La taglia va scelta in base all’altezza dell’atleta. Quando hai trovato un modello che fa al caso tuo, assicurati che il tessuto sia pre-lavato, e acquista la taglia che più si avvicina alla tua altezza (arrotondata per eccesso), o comunque una taglia leggermente più grande. Se, per esempio, hai un’altezza di 175 cm, acquista un judogi da 180 cm.

Quanto e come lavare il Judogi

L’uniforme dovrebbe venire lavata dopo ogni utilizzo, per eliminare il sudore. Si può lavare il judogi tranquillamente in lavatrice, evitando di superare i 30-40°.

Le cinture del Judo

Come nelle altre arti marziali, il grado dell’atleta si riconosce dal colore della sua cintura. Si parte dalla cintura bianca per tutti i principianti, per poi passare, in ordine, a quella gialla, arancione, verde, blu, marrone, nera (suddivisa in vari Dan), bianco/rossa e rossa. La cintura inoltre tiene unita la giacca al corpo, e si annoda in vita con un nodo piatto. In questo caso la qualità non è importante come per il Judogi. Puoi acquistare una cintura da judo a un prezzo di circa 4 euro. Le cinture professionali in seta (nera, rossa e blu) hanno un prezzo notevolmente superiore, circa 20 euro.

Curiosità

Il judo è un’arte marziale giapponese nata nel 1882 con la fondazione Kodokan del professor Jigoro Kano. Tra le arti marziali più diffuse e apprezzate al mondo, il termine significa “via della gentilezza”. Il suo scopo è quello di utilizzare al meglio sia il corpo che la mente.