I 5 più grandi campioni italiani in UFC
Le arti marziali miste (MMA) stanno guadagnando sempre più popolarità anche in Italia, con atleti che si fanno notare nelle promotion internazionali. In questo articolo scopriremo i 5 fighter italiani più forti che hanno calcato l’ottagono della UFC, considerando il loro posizionamento nel ranking e se sono riusciti a contendersi o avvicinarsi alla cintura.
1. Marvin “The Italian Dream” Vettori
Categoria di peso: Pesi Medi (Middleweight)
Periodo in UFC: Dal 2016 a oggi
Highlight: Ha combattuto per il titolo UFC contro Israel Adesanya
Marvin Vettori è il nome più importante dell’MMA italiana negli ultimi anni. Arrivato in UFC nel 2016, si è imposto subito come uno dei talenti più promettenti grazie alla sua fisicità, al grappling solido e a una determinazione fuori dal comune. Dopo una serie di vittorie convincenti, tra cui quella su Jack Hermansson in un main event, Vettori si è guadagnato la chance titolata contro Israel Adesanya nel giugno 2021. Pur non essendo riuscito a conquistare la cintura, rimane stabilmente nella top 5 dei pesi medi, rappresentando il più alto picco mai raggiunto da un atleta italiano in UFC.
2. Alessio “Legionarius” Sakara
Categoria di peso: Ha militato nei Pesi Medi e nei Pesi Massimi Leggeri
Periodo in UFC: Dal 2005 al 2013
Highlight: Primo italiano a ottenere un impatto mediatico di rilievo in UFC
Alessio Sakara è stato un vero e proprio pioniere per l’Italia in UFC. Debuttò nell’ottagono nel 2005, quando gli italiani nei grandi circuiti internazionali di MMA si contavano sulle dita di una mano. Grazie al suo striking aggressivo e alla fama di “gladiatore” (testimoniata anche dai numerosi tatuaggi), si è guadagnato il rispetto del pubblico americano e ha combattuto incontri emozionanti contro nomi di spicco dell’epoca. Pur non avendo mai raggiunto un match titolato, Sakara ha aperto la strada a molti atleti italiani, contribuendo alla crescita di questo sport nel nostro Paese.
3. Alessio Di Chirico
Categoria di peso: Pesi Medi (Middleweight)
Periodo in UFC: Dal 2016 al 2022
Highlight: Vittoria per KO su Oluwale Bamgbose e il celebre KO in uno scambio fulmineo contro Joaquin Buckley
Alessio Di Chirico è entrato in UFC nel 2016, forte di un buon record maturato nelle promotion europee. Nonostante alcuni alti e bassi, si è distinto per la versatilità e la capacità di portare vittorie spettacolari. Tra i momenti più memorabili della sua carriera in UFC c’è il KO contro Joaquin Buckley, giunto con un colpo singolo che gli è valso il “Performance of the Night”. Sebbene non abbia mai raggiunto le vette del ranking come Vettori, Di Chirico ha dimostrato di poter competere ad alti livelli e di essere sempre un avversario temibile per chiunque.
4. Mara Romero Borella
Categoria di peso: Pesi Mosca femminili (Women’s Flyweight)
Periodo in UFC: Dal 2017 al 2020
Highlight: Vittoria all’esordio contro Kalindra Faria
Mara Romero Borella, nata a Ponte dell’Olio (Piacenza) ma spesso associata alla Sardegna, è stata una delle prime donne italiane a calcare l’ottagono UFC. Ha debuttato nel 2017 con una buona vittoria contro Kalindra Faria, che fece ben sperare per il proseguimento della sua carriera. Successivamente, però, ha incontrato difficoltà con avversarie di alto profilo e non è riuscita a imporsi nel ranking femminile. Nonostante ciò, il suo passaggio in UFC ha contribuito a dare visibilità all’MMA femminile italiana e ha ispirato altre atlete a intraprendere questa strada.
5. Carlo “Semento” Pedersoli Jr.
Categoria di peso: Pesi Welter (Welterweight)
Periodo in UFC: Dal 2018 al 2019
Highlight: Vittoria su Bradley Scott al debutto
Carlo Pedersoli Jr., nipote del celebre Bud Spencer (Carlo Pedersoli), è approdato in UFC nel 2018 con la fama di promessa delle MMA europee dopo risultati positivi in promotion come Cage Warriors. Ha vinto il match di debutto contro Bradley Scott, mostrando ottime doti di striking e controllo a terra. Purtroppo, due sconfitte consecutive – contro Alex “Cowboy” Oliveira e Dwight Grant – hanno frenato la sua ascesa, portando alla separazione con la promotion. Tuttavia, il suo arrivo in UFC ha confermato la crescente presenza di atleti italiani nei circuiti top delle MMA.
Conclusioni
Sebbene l’Italia non abbia ancora espresso un campione UFC (nel senso di detentore di cintura), il movimento delle MMA nel nostro Paese è in costante crescita, e la carriera di Marvin Vettori ne è il simbolo più lampante. Questi cinque atleti – tra veterani pionieri come Alessio Sakara e talenti più recenti come Carlo Pedersoli Jr. – hanno contribuito a far conoscere l’MMA agli appassionati italiani e a dare lustro alla bandiera tricolore nell’ottagono. Con il passare del tempo e il maturare dell’esperienza, è lecito sperare che altri italiani seguano le loro orme, inseguendo quel sogno chiamato titolo UFC.