Prodotti approvati IJF
Judogi Mizuno Yusho IJF Bianco
Caratteristiche dei prodotti approvati IJF (International Judo Federation)
L’International Judo Federation (IJF) è l’organo di governo del judo a livello mondiale e stabilisce gli standard per le attrezzature utilizzate nelle competizioni internazionali e nelle manifestazioni ufficiali. Per garantire una pratica sicura, equa e uniforme, l’IJF definisce delle linee guida stringenti che produttori e atleti devono rispettare. Di seguito, vediamo le principali tipologie di prodotti approvati IJF e le loro caratteristiche distintive.
1. Judogi IJF
Il judogi è l’elemento più importante dell’abbigliamento di ogni judoka. Essendo una disciplina che prevede prese e proiezioni, il kimono deve avere determinate caratteristiche di resistenza, vestibilità e colore. Ecco le principali:
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Peso e grammatura del tessuto
I judogi approvati IJF sono tipicamente realizzati in cotone o misto cotone/poliestere con una grammatura che garantisce resistenza e durevolezza. Lo spessore del tessuto deve consentire una presa efficace da parte dell’avversario, senza però favorire eccessivamente lo “strappo” o risultare troppo “morbido”. -
Colore
Sono ammessi solo bianco e blu per le competizioni IJF ufficiali. Il blu deve essere di tonalità specifica (definita “IJF Blue”), in modo da distinguere chiaramente i due atleti sul tatami. -
Vestibilità e dimensioni
La giacca del judogi deve coprire sufficientemente il corpo, arrivando almeno a metà coscia. Le maniche devono arrivare al polso quando le braccia sono distese in avanti e deve esserci uno spazio sufficiente (circa 5-8 cm) tra il polso e il polsino. I pantaloni devono coprire almeno la caviglia e consentire libertà di movimento. Il judogi non deve essere né troppo largo né troppo stretto: i regolamenti stabiliscono che, in fase di controllo, possano passare 4 dita tra il petto e la giacca all’altezza della cintura. -
Etichetta “IJF Approved”
I judogi prodotti da marchi riconosciuti dall’IJF sono contrassegnati da un’etichetta rossa con la dicitura “IJF Approved”. Questo garantisce che il prodotto rispetti i requisiti ufficiali.
2. Cinture IJF
La cintura (obi) è un altro elemento essenziale del completo da judo. Serve per indicare il grado del praticante e garantire che la giacca resti ben chiusa durante l’incontro. Le cinture approvate dall’IJF si distinguono per:
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Materiale e resistenza
Generalmente realizzate in cotone resistente, talvolta con un misto di materiali sintetici per migliorarne la durabilità. Devono mantenere la rigidità sufficiente per non slegarsi facilmente e garantire che il judogi rimanga saldo. -
Lunghezza
La lunghezza della cintura deve essere adeguata alla corporatura dell’atleta: una volta annodata, le estremità devono cadere di un certo numero di centimetri lungo i fianchi (solitamente tra i 20 e i 30 cm per lato). -
Colore e gradi
Per le competizioni IJF, l’atleta indossa la cintura del proprio grado (dal bianco al nero, o superiore se in possesso di dan avanzati). Alcune cinture nere IJF Approved presentano il tradizionale “tag” o “badge” che ne attesta la conformità alle regole internazionali. -
Etichetta “IJF Approved”
Anche sulle cinture omologate appare il marchio “IJF Approved” o “IJF Official”, che garantisce il rispetto dei requisiti di qualità e dimensioni.
3. Altre attrezzature (accessorie) riconosciute dall’IJF
Sebbene il focus principale siano judogi e cinture, ci sono altre attrezzature che possono ottenere l’approvazione IJF, soprattutto per manifestazioni ufficiali di alto livello.
- Ginocchiere, gomitiere o protezioni per le orecchie (headguard): Devono essere approvate dal medico o dal delegato IJF nel caso siano necessarie per motivi di sicurezza o salute. Non c’è un vero e proprio “IJF Approved” standard per questi articoli, ma devono essere in linea con le norme di sicurezza e non offrire un vantaggio sleale.
- Zori (ciabatte): Utilizzate spesso dagli atleti sul bordo del tatami per motivi igienici, non esiste una specifica omologazione IJF. L’importante è che siano pratiche, pulite e non rechino pericolo a nessuno.